Demolizione Auto Roma

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Demolizione Auto Roma

Le auto che vengono demolite rappresentano una scorta di metalli e di materie da riciclare, e ciò costituisce anche un supporto all’ambiente ed è per questo che la Demolizione Auto Roma avviene solo in centri specializzati.

Negli ultimi anni, i luoghi e le aziende che si occupano della Demolizione Auto Roma, sono aumentati perché c’è stato un forte incremento di riciclo di materie prime secondarie che vengono sempre più richieste dalle industrie.

Facendo dei calcoli in base alle indagini ISTAT, è stato notato che le materie plastiche sono state riciclate, lo scorso anno, fino ad un massimo del 23%, un record rispetto agli altri anni, ma che è ancora molto poco se si confronta con l’aumento della domanda.

Dalle materie riciclabili si ottengono alcune lavorazioni e la creazione di materie prime secondarie. Quest’ultime, per le fabbriche che sono dedite alla produzione di oggetti di vario genere, sono molto importanti perché permettono di avere una riduzione dei costi. Nel senso che proprio grazie alle loro qualità e caratteristiche specifiche, si ha la certezza di avere delle materie uguali in tutto e per tutto alle materie prime originarie.

Solo che c’è una differenza sui costi. Il riciclaggio è molto conveniente perché la sua produzione porta ad avere una lavorazione dai costi molto bassi e di conseguenza, tale economicità, si riversa direttamente sul prodotto finito.

Con l’aumento del petrolio sempre più aziende, anche quelle che di solito comprano e lavorano le materie prime originarie, hanno deciso di rivolgersi esclusivamente al settore delle materie prime secondarie.

Dunque, la plastica che è stata riciclata l’anno scorso è stata una quantità esigua rispetto alla domanda. Tuttavia i metalli hanno subito un riciclo che è a volte arrivato a toccare punte del 91%, anch’essa cifra record. Solo che ricordiamo che proprio i metalli hanno reso possibile che l’Italia diventasse il secondo esportatore di metalli in Europa.

Le industrie, dunque, hanno un bisogno disperato di acquisire questi metalli, ma per riuscire a creare delle materie prime secondarie è necessaria la presenza di “immondizie” che vengano sottoposte al lavoro di riciclaggio.

Considerando il mercato, sono molti i centri di Demolizione Auto Roma che sono stati recentemente aperti, ma solo in pochi hanno ottenuto una certificazione o un’autorizzazione da parte delle provincie e delle regioni, che sono gli enti che vigilano su questi luoghi di raccolta. I piccoli “scassi”, come sono comunemente chiamati, oltre a quelle discariche a cielo aperto, dove non sono presenti nemmeno delle partite iva oppure delle figure responsabili, non costituiscono proprio i centri migliori.

Se volete ottenere un elenco dettagliato dei centri di smaltimento certificati, potete rivolgervi all’ufficio Comunale della vostra città oppure semplicemente fare delle ricerche su internet. Alla fine è necessaria sia una partita iva che un referente per capire se si ha a che fare con dei professionisti seri e certificati.

Quando è possibile far demolire l’auto?

La scelta di far demolire un’auto è possibile solo quando ci sono dei fattori che hanno reso “vecchio” il veicolo. Se ad esempio si ha intenzione di far demolire un’auto che ha meno di 5 anni, tanto per fare degli esempi assurdi, nonostante si possa sempre eseguire la radiazione dall’albo, il centro demolizione potrebbe decidere di ritirare il veicolo e non di smaltirlo, perché non è un veicolo considerabile vecchio o inquinante.

Naturalmente se parliamo di una vettura completamente incidentata, per cui la riparazione è quasi impossibile oppure i costi di riparazione sono molto più alti del valore stesso dell’auto, allora è possibile far eseguire la radiazione e quindi la Demolizione Auto Roma.

Tuttavia se la vettura non presenta alcun problema, resterà scelta del centro di demolizione se fare o meno lo smaltimento, anche perché questi sono casi, molte volte, sospetti, per cui magari l’auto è coinvolta in qualche tipologia di reato o addirittura di omicidio.

Una curiosità molto interessante, ma che alla fine è una pratica normalissima. Esistono tanti centri demolizione che, quando gli viene riconsegnata un’auto radiata dal PRA, ne conservino la carcassa perché magari si tratta di un modello di auto molto richiesto per la carrozzeria o che si avvicina all’età storica.

Ad ogni modo la Demolizione Auto Roma viene consigliata solo quando si parla di vetture che hanno superato almeno i 15 anni di età, che presentano diversi problemi o che sono molto costosi da far riparare. In strada vediamo ancora oggi auto con targhe che hanno la sigla di una provincia vecchia di oltre 50 anni, e di certo per circolare hanno dovuto attuare degli adeguamenti per arrivare a rispettare le nuove normative.

La tutela ambientale è stata molto agevolata da un cambiamento delle regole delle auto che circolano in strada, in modo da raggiungere degli abbassamenti delle emissioni. Tale situazione continua a restare sotto la lente di ingrandimento perché gli smog che sono sviluppati a causa delle auto sono letali per l’atmosfera.

Tuttavia per fare tali adeguamenti, così che le revisioni escano perfette e in linea con le richieste di basse emissioni, si spendono centinaia di euro. Si tratta quindi di una situazione che deve essere gestita dal proprietario.

Se i costi risultano troppo alti per attuare questo tipo di “ristrutturazione” delle vetture, è forse il caso di pensare a una rottamazione. Per esempio, un’auto con una testata del motore ormai fusa, dovrà essere demolita perché non è possibile rivenderla, almeno che non se ne rivendano i pezzi singolarmente e si trovino dei cittadini interessati a tale usato. Un motore fuso è comunque solitamente un fattore che porta una vettura direttamente al centro di demolizione perché costa troppo.

Gli esempi che si possono fare sono decine, ma oggi anche per via delle agevolazioni esistenti è molto conveniente far fare una demolizione dell’auto, cioè una rottamazione, per acquistare nuovi veicoli.

Assenza di visura del veicolo? Non è possibile fare la demolizione

I centri di demolizione auto, quando si trovano di fronte un cittadino che giunge presso il centro per far fare una rottamazione, non è che semplicemente prendono il veicolo e lo “maciullano”. Prima di procedere con tutto il lavoro di smontaggio e di selezione delle materie interne, hanno bisogno di alcune documentazioni e certificazioni.

Infatti la procedura che da seguire prevede prima di “parcheggiare” l’auto in un centro auto. Si effettuano quindi dei controlli presso la motorizzazione, dove il cliente deve aver effettuato i pagamenti degli oneri tassativi, per valutare se sono stati fatti gli iter burocratici che interessano direttamente l’eliminazione delle targhe e del libretto di circolazione.

Una persona deve presentare la visura che riguarda il veicolo. Questo è un documento che va richiesto agli uffici della motorizzazione e che prevede un costo sulle 7 euro. Questo deve essere presentato direttamente al centro di Demolizione Auto Roma, perché ciò mostra se il veicolo ha dei bolli non pagati, si ritrova in fermo amministrativo oppure se è un bene che è stato posto sotto sequestro da parte delle autorità per problemi di insolvenza del cliente.

Purtroppo, ogni anno, sono centinaia le persone che cercano di liberarsi di un veicolo provando a demolirlo oppure a dargli fuoco perché hanno delle cose non pagate. Questo però vuol dire che si andrebbe contro la legge.

I centri di smaltimento e rottamazione sono molto attenti alla situazione poiché rischiano di avere la licenza del tutto ritirato oltre a dei problemi di denunce o di coinvolgimento nel reato. Quindi in presenza di bolli non pagati o di fermi amministrativi, l’auto può non essere demolita.

Nel caso questa fosse stata già consegnata al centro demolizione, quest’ultimo avviserà il cliente della situazione, risolvibile con il pagamento degli arretrati o degli oneri tassati che non sono stati saldati. Tuttavia in caso nel cliente non rispondesse alle necessità di saldo degli arretrati, potrebbe incorrere in una denuncia per abbandono del veicolo.

Il centro di demolizione richiede un pagamento “tipo affitto” per il parcheggio dell’auto all’interno dei propri spazi. Inoltre, se dopo qualche anno il cliente non avrà saldato il dovuto, il veicolo sarà sequestrato, con tutte le spese amministrative che ne conseguono, rincarando così il debito, fino a che non verranno avviate tutte le procedure idonee al recupero del dovuto.

Prima della Demolizione Auto Roma, ci devono essere dei certificati

Per snellire le pratiche e gli iter burocratici che interessano la radiazione dal PRA dei veicoli, che poi non è che il passaggio della rottamazione che precede la demolizione vera e propria, sono stati modificati molti passaggi e perfino i moduli da compilare.

I versamenti dovuti per le pratiche amministrative e per alcuni oneri tassativi da saldare, possono essere effettuati direttamente dal cliente, magari anche tramite un pagamento online.

Questi però devono avere il timbro del pagamento. I medesimi documenti dovranno essere poi presentati al centro di demolizione, poiché hanno il diritto di far chiarezza sulle questioni legali inerenti il veicolo. Come la visura, di cui abbiamo parlato prima, devono essere prodotti dei moduli specifici che coinvolgono determinati enti ed uffici.

Non preoccupatevi perché la questione è in realtà molto semplice, più di quel che si creda. Inoltre è possibile avere un professionista che ci segua direttamente rivolgendosi a dei centri specializzati, qualora non si volesse recarsi di persona presso un ufficio della motorizzazione o ACI.

Questi centri sono strutturati proprio per riuscire ad aiutare i cittadini in tutto per tutto così da poter effettuare un lavoro di rottamazione che conduca alla Demolizione Auto Roma.

Centri specializzati: come eseguono la demolizione dell’auto

Come si effettua la Demolizione Auto Roma? Vi siete mai chiesti come sia possibile effettuare uno smaltimento delle immondizie più inquinanti? Perché le auto e le moto sono dichiarate proprio immondizie inquinanti e lo sono per davvero: il combustibile fossile che sfruttano, il cablaggio interno, gli oli presenti negli impianti, i materiali di cui sono composti e poi le reazioni chimiche che avvengono al loro interno, come lo sviluppo di alcuni gas, sono molto problematici per l’ambiente.

Dunque i centri di demolizione rispettano sempre una determinata procedura che interessa il lavoro di smontaggio e di selezione dei materiali contenuti al loro interno. In primo luogo è necessario svuotare i serbatoi che contengono il combustibile. Questa è una pratica assolutamente imprescindibile. Poi si andrà a smontare il serbatoio.

In aggiunta a questo avviene il recupero degli oli presenti nelle auto, sia nel motore che negli impianti che necessitano di questi per funzionare. Questi devono essere recuperati per venire smaltiti direttamente in alcuni centri specializzati, ma è anche normale che si eliminino perché durante la demolizione andrebbero altrimenti a rappresentare un problema notevole per i macchinari che devono schiacciare i metalli o le materie plastiche.

Si passa poi a smontare la parte plastica, il cablaggio e tutto quello che non è di metallo, compresi i vetri.

Praticamente l’auto viene “portata a nudo” perché è questo l’elemento più importante che interessa proprio la parte del lavoro principale della demolizione, cioè quello di riuscire a recuperare dei metalli “nudi” e utili da riciclare. Per venire riciclati devono essere spogliati interamente da tutto quello che riguarda altri tessuti o materiali inquinanti.

Una volta che l’auto viene totalmente smontata si passa alla compressione del metallo in appostiti macchinari di grandi dimensioni. Quindi c’è una procedura da seguire e non si parla da scene di film che macinano interamente le auto.

Auto e sicurezza della demolizione

In seguito alla procedura di demolizione dei veicoli, non solo delle auto, è necessario che avvenga il rilascio di certificazioni del lavoro, erogate da professionisti, cioè dei centri di demolizione per l’appunto, ma anche il certificato della radiazione dal PRA.

Il centro di demolizione potrà concedere questo tipo di certificato direttamente il giorno stesso della compattazione del veicolo. Mentre la radiazione del PRA richiede almeno 30 giorni. Entrambi questi documenti devono essere conservati dall’ex proprietario e conservati per almeno 10 anni poiché è il lasso di tempo che interessa i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Quindi se non avete questi documenti dovete procurarveli perché si corre il rischio di imbattersi in anomalie del sistema o nel furto di documenti, che possono essere usati nel mondo illegale. Qualora il centro di demolizione non li rilascia dovreste denunciare subito l’accaduto.

ALCUNI LINK UTILI

Albo Nazionale Gestori Ambientali

PRA (Pubblico Registro Automobilistico)

Visura all’ACI

Visura CCIA

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